Inequality: disuguaglianze e politiche sociali

La collana

La società contemporanea, contraddistinta da un elevato progresso scientifico e tecnologico, si è, altresì, caratterizzata da un significativo aumento delle disuguaglianze tra i gruppi sociali. A livello globale si assiste sempre più alla concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi insieme mentre la povertà cresce a livello mondiale. La diversa distribuzione della ricchezza, dei redditi e delle opportunità di mobilità sociale si traduce così in una società sempre più frammentata e individualizzata in cui le disuguaglianze determinano inevitabilmente non solo gli orizzonti delle opportunità individuali e delle condizioni di vita, ma persino le prospettive di salute e di sopravvivenza per le persone.     
In questo senso le disuguaglianze sociali sono tornate a essere un tema prioritario di studio nelle scienze sociali, soprattutto per comprendere come gli effetti della postmodernità continuino a ridefinire le forme e i modi in cui le risorse sociali, materiali e simboliche sono diversamente distribuite tra gli individui. I tratti della disuguaglianza sociale contemporanea, infatti, si riproducono non tanto o solo per fattori di trasmissione e provenienza sociale, ma emergono sempre più da una pluralità di concause strutturali, che, se, a livello macro, interessano la crescente egemonia dei mercati internazionali rispetto alla ridotta capacità di intervento da parte delle istituzioni pubbliche, associative e comunitarie, sul piano individuale si riflettono più concretamente in diverse alternative di accesso o preclusione a risorse e opportunità.     
Una simile complessità multilivello, aggravata dai processi di frammentazione sociale tipici della postmodernità, mostra come oggi le dimensioni della diseguaglianza si colgano in una molteplicità di fattori generativi, assai più ibridi e trasversali, piuttosto che nei tradizionali schemi di stratificazione sociale. Così, nello studio delle disuguaglianze nella società contemporanea, pur permanendo le inevitabili situazioni di vantaggio o svantaggio economico tra gli individui, trovano sempre maggiore rilevanza fattori complessi, come il credenzialismo e le opportunità educative, il genere, l’etnicità, l’età, e, più in generale, l’accesso ai più basilari diritti di cittadinanza. Questi elementi, spesso combinandosi con gli aspetti strutturali, determinano percorsi e risultati diversi tanto nelle condizioni di vita, quanto nelle possibilità di espressione e realizzazione biografica individuale.     
In tal senso, la presente collana vuole essere espressione e strumento di divulgazione e diffusione per studi e ricerche, di carattere teorico quanto empirico, sui temi delle disuguaglianze sociali, delle politiche annesse e della relativa efficacia, nonché rispetto alle sfide metodologiche nello studio dei sempre più complessi fattori che determinano differenti condizioni di vita e di opportunità tra le persone.

Collana diretta da

Stefano Poli (Università di Genova)

Comitato scientifico

  • Mauro Palumbo (Università di Genova)
  • Claudio Torrigiani (Università di Genova)
  • Andrea Pirni (Università di Genova)
  • Luca Raffini (Università di Genova)
  • Valeria Pandolfini (Università di Genova)
  • Cecilia Capozzi (Università di Genova)
  • Carlo Baroni (Instituts d'études politiques)
  • Yury Kazepov (Universität Wien)
  • Elise Tenret (IRISSO Université Paris Dauphine)
  • Luca Argentin (Università di Milano-Bicocca)
  • Luca del Luca Picione (Università Federico II)
  • Amalia Caputo (Università Federico II)
  • Beba Molinari (Università della Calabria)
  • Simona Gozzo (Università di Catania)
  • Lorenzo Viviani (Università di Pisa)
  • Rita Bichi (Università Cattolica del Sacro Cuore)
  • Agostino Petrillo (Politecnico di Milano)

I libri della Collana

Anziani in bilico

Anziani in bilico

di Stefano Poli, Claudio Torrigiani e Alberto Pilotto, novembre 2021

Dopo la città divisa

Dopo la città divisa

a cura di Stefano Poli e Sebastiano Tringali, ottobre 2019

Ultimo aggiornamento 16 Ottobre 2024