Il Cavallo Leardo (Le Vair Palefroi)

Ore legar populi    
 
Il Cavallo Leardo      
(Le Vair Palefroi)      
Racconto cortese del XIII secolo      

di Huon Le Roi      
a cura di Margherita Lecco      
agosto 2021      
collana Medioevo e Rinascimento: testi e studi      
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area tematica Umanistica       
area disciplinare Scienze dell'Antichità, Filologico-Letterarie e Storico-Artistiche 
98 pagine     
ISBN 978-88-3618-086-8 | € 12,00     
e-ISBN (pdf) 978-88-3618-087-5 | € 8,00     

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Il libro

Due giovani, un cavaliere povero di beni ma ricco di valore, e una fanciulla, figlia di un ricco signore, si amano, ma non possono sposarsi per volontà del padre di lei, che giudica misere le condizioni del giovane, e dello zio di lui, che, cooptato come intermediario per una possibile composizione, finisce per proporsi egli stesso come sposo. La dolorosa situazione è però risolta dal cavallo su cui la fanciulla viene portata alle nozze, appartenente al giovane cavaliere, che – per involontario riflesso ‘animale’ o per segreta, sorniona, proprietà magica – devia dal retto cammino e conduce la fanciulla proprio dall’uomo amato. Trionfo, in apparenza, delle più raffinate qualità cortesi, il breve testo mostra in realtà di puntare, nel contempo o forse proprio attraverso la delicata storia d’amore, a una pungente critica – e beffa – dei pretesi valori della società feudale, attivando sullo sfondo una serie di realistiche opposizioni: povero-ricco, cortese-non cortese, giovane-vecchio, e altre ancora, che vengono a comporsi nella risoluzione degli ultimi versi, segnati da una brillante stoccata satirica.      

A poor but worthy knight and a girl, the daughter of a rich gentleman, love each other, but cannot marry by the will of her father, who judges the young man too poor, and his uncle, who, co-opted as an intermediary for a possible composition, proposes himself as a groom. The painful situation is resolved by the horse on which the girl is brought to the wedding, belonging to the young knight, who – by involuntary ‘animal’ reflex or secret magical property – strays from the right path and takes the girl to the beloved man. Apparently triumph of the most refined courtly qualities, the short text actually points to a pungent criticism and satire of the values of feudal society, activating a series of oppositions: poor-rich, courteous-not courteous, young-old, and others again, which come together in the last lines, marked by a brilliant satirical thrust.

Curato da

Margherita Lecco (Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo dell’Università di Genova) studia i testi della letteratura medievale narrativa e satirica, di ambito francese, provenzale, italiano. In questa Collana ha curato gli Atti del Convegno per il bimillenario della morte di Ovidio (Genova, 21 marzo 2018) ‘Ore legar populi’. Le «Metamorfosi» di Ovidio e la loro disseminazione letteraria e iconografica (2019).

Ultimo aggiornamento 2 Luglio 2024