Il libro

Il volume propone per la prima volta l’edizione integrale del carteggio tra Pietro Metastasio e Giovanni Claudio Pasquini tratto dalle fonti originali manoscritte e dal raffronto con le più autorevoli edizioni a stampa. In un arco che abbraccia ventitré anni (1740-1763), la corrispondenza tra i due librettisti, realizzata sotto la maschera di un dramma ‘serioridicolo’ in prosa che vede protagonisti un novello Don Chisciotte e il suo fedele Sancio Panza nell’Austria illuminata di Carlo VI e Maria Teresa d’Asburgo, si sofferma sugli affetti personali e pubblici dei due corrispondenti, sui loro interscambi di natura filosofica e culturale, sulle difficoltà economiche e pratiche connesse alla figura professionale del poeta di corte, sulla diplomazia e la politica dell’Europa del XVIII secolo.

Curato da

Andrea Lanzola, è professore di materie letterarie nella Scuola Secondaria di Primo Grado e cantante lirico. I suoi ambiti di ricerca riguardano la scrittura epistolare di Metastasio, la librettistica e il melodramma con particolare attenzione al XVII e XVIII secolo, la storia della vocalità dalle origini a oggi, senza eludere specifiche incursioni nella letteratura di Otto e Novecento (Leopardi, Mazzini, Campana, Novaro, Boine, De Pisis).