Il libro

Il collage permette di realizzare rapidamente immagini complesse. La sua forza espressiva lo ha reso uno strumento privilegiato per gli architetti che intendevano usare strumenti grafici come mezzo di elaborazione teorica. Ripercorrere il rapporto tra collage e architettura, fino alle esperienze più strettamente contemporanee, è un modo per comprendere elementi in comune e profonde discontinuità degli ultimi centoventi anni di elaborazione di teorie architettoniche. Questo libro raccoglie interventi di architetti, critici e storici dell’architettura che si sono confrontati sul tema per ripercorrerne la storia e indagarne le potenzialità future.    

The collage technique allows the rapid creation of complex images. Its extraordinary expressive power is available to architects who want to use graphic tools as a means of theoretical research. Investigating the relationship between collage and architecture, including the most contemporary experiences, is a way to understand elements in common and great discontinuities within the last 120 years of the development of architectural theories. This book collects contributions from architects, critics, and historians of architecture who discussed the topic to retrace its history and understand its future strength.

Curato da

Fabio Cappello è architetto in UK e in Italia, co-fondatore di PROFFERLO, Little Domestic Architectures, «Chiasmo», co-curatore di Spontaneous. DIY domesticity. Ha collaborato con «Domus», Temporary Office e la Biennale di Architettura di Venezia.    

Rossella Ferorelli, PhD in Architectural and Urban Design, studia la publicness nella città post-digitale. Co-fondatrice di SMALL, studio di architettura e piattaforma culturale a Bari. Collabora con il Comune di Milano come Urban Designer.     

Luigi Mandraccio, architetto e ricercatore, Dottorando in Architettura presso l’Università degli Studi di Genova. Impegnato in ambito architettonico e urbanistico, si occupa in particolare dello studio delle strutture per la ricerca scientifica.     

Gian Luca Porcile, dottore di ricerca in Architettura, ha pubblicato articoli e curato libri sul rapporto tra architettura, cultura e mass-media. È tra i membri fondatori del collettivo di ricerca multidisciplinare ICAR65.