Il libro

Le lettere che Metastasio inviò al tipografo veneziano Giuseppe Bettinelli sono un documento prezioso perché consentono di ricostruire l’evoluzione dei rapporti con l’editore al quale il poeta cesareo concesse, per la prima volta, di pubblicare una raccolta organica della propria produzione poetica e teatrale, apparsa in cinque eleganti volumi in-quarto di Opere drammatiche, stampati a tiratura limitata tra il 1733 e il 1745. Depositario di circostanziate informazioni relative al controllo che Metastasio volle esercitare sulla pubblicazione e sulla diffusione dei propri testi, nonché sulla prassi editoriale dell’epoca, il carteggio con Bettinelli rappresenta la prima testimonianza di quel lungo e complesso rapporto con il mondo dell’editoria che avrebbe contraddistinto, tra entusiasmi, ripensamenti e sconfessioni, l’intera carriera metastasiana, lasciando tracce estese e profonde tra le pagine dell’epistolario.       

The letters that Metastasio sent to the Venetian publisher Giuseppe Bettinelli are an invaluable document, because they allow us to trace the evolution of the relationship between the publishe and the poet. These letters are also important because Metastasio allowed Bettinelli to publish the first complete collection of his poetic and theatrical works, that is, the five-volume-in-quarto Opere drammatiche, printed in a limited edition between 1733 and 1745. The correspondence is not only a repository of detailed information about the role that Metastasio played in the publication and diffusion of his own texts, but also on contemporary editorial practices. Moreover, the letters to Bettinelli offer a first insight into the complex relationship between Metastasio and the editorial world: this relationship, characterized by both passion and changes of mind, influenced not only Metastasio’s whole career, but also his correspondence.

Curato da

Pietro Giulio Riga è attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne della Sapienza Università di Roma per il progetto La costruzione delle reti europee tra fine Seicento e inizio Ottocento: politici, diplomatici e comunicazione letteraria. Tra le sue pubblicazioni i volumi Giovan Battista Manso e la cultura letteraria a Napoli nel primo Seicento. Tasso, Marino, gli Oziosi (2015) e L’elogio del Principe. Ritratti letterari di Eugenio di Savoia-Soissons (2019). In collaborazione con Lorenzo Geri ha curato un’edizione di Scritti vari di Giovan Battista Marino (2017).

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