Il costituzionalismo liberale nell’Italia repubblicana
di Alberto Giordano
novembre 2016
collana Storia contemporanea
linea editoriale Ricerca
area tematica Umanistica
area disciplinare Scienze Storiche, Filosofiche, Pedagogiche e Psicologiche
172 pagine
ISBN 978-88-97752-71-4 | € 16,00
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Il libro
Come andrebbe disegnata una costituzione per tutelare i diritti dei cittadini e favorire lo sviluppo di una democrazia matura? Esistono meccanismi capaci di scongiurare gli abusi di potere? La nostra carta li contempla appieno? E che spazio assegna ai partiti politici? Domande attualissime alle quali i liberali hanno tentato di rispondere sin dai tempi dell’assemblea Costituente e lungo tutta la “prima Repubblica”, non mancando di studiare soluzioni atte a rafforzare la governabilità esaltando, contemporaneamente, la qualità della rappresentanza e l’efficacia degli istituti di garanzia. Il volume si propone di ricostruire per la prima volta questa storia offrendo ai lettori un’attenta analisi del costituzionalismo liberale tra il 1943 e il 1985, con l’intento di mostrare la profondità e la ricchezza di una delle correnti di pensiero cui si deve la stesura della costituzione repubblicana, ma anche il maggior sforzo intellettuale prodotto per riformarla e adattarla alle metamorfosi della società. Un affascinante viaggio alla scoperta delle piccole e grandi “eresie liberali” che hanno costellato quarant’anni di vita italiana.
Scritto da
Alberto Giordano insegna Storia dell’opinione pubblica presso l’Università di Genova. Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale (ASN) alle funzioni di professore associato di Storia delle dottrine politiche. É autore di decine di saggi, apparsi in pubblicazioni italiane e internazionali, e di tre volumi: Il pensiero politico di Luigi Einaudi (2006), Liberalismo plurale (2010) e Contro il regime. Panfilo Gentile e l’opposizione liberale alla partitocrazia (2010).