La rivista semestrale Medioevo Romanzo (vol. XLV, fascicolo I) ha dedicato un'interessante recensione sul volume Iacopo da Cessole Libellus de moribus hominum et de officiis nobilum ac popularium super ludo scaccorum edito da GUP.
L'articolo si sofferma sul fatto che l’opera, nonostante non si inquadri facilmente nei generi letterari dell'epoca, presenti analogie con altri scritti grazie alla struttura stessa del testo latino. Viene menzionato il ciclo iconografico che va a costituire un imprescindibile completamento visivo del testo: le immagini dedicate ai singoli pezzi degli scacchi. Le osservazioni sul volgarizzamento vengono definite come estremamente fedeli al testo latino. Inoltre, non viene dimenticato il sobrio ma puntuale commento filologico affidabile in termini di traduzione. La recensione si chiude menzionando l’utile capitolo dedicato alle fonti e al ricco glossario, prezioso corredo di un volume che offre il testo critico di un’opera di indubbio interesse.