Arte e letteratura a Genova fra XIII e XV secolo

Arte e letteratura a Genova fra XII e XV secolo     
 
Arte e letteratura a Genova fra XIII e XV secolo       
Temi e intersezioni       

a cura di Gianluca Ameri       
marzo 2017       
collana Arti visive e patrimonio culturale       
linea editoriale Ricerca       
area tematica Umanistica       
area disciplinare Scienze dell'Antichità, Filologico-Letterarie e Storico-Artistiche     
186 pagine     
ISBN 978-88-97752-70-7 | € 18,00      

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Il libro

I saggi che compongono il libro – opera di storici dell’arte, filologi, glottologi – hanno indagato la produzione artistica e letteraria a Genova fra XIII e XV secolo, prendendo in esame, in particolare, l’interazione fra testi letterari e immagini. Campi d’indagine sono stati la poesia e la trattatistica, l’agiografia e l’omiletica; e le immagini dipinte, scolpite, miniate, intagliate – o quelle evocate dalla parola, in latino e in volgare. Temi portanti della vita cittadina, come le devozioni civiche (san Giovanni Battista, san Giorgio), la cultura profana dei poeti in lingua d’oc e quella ecclesiastica degli Ordini mendicanti, l’influenza delle «gentes» aristocratiche e le inquietudini religiose dei nuovi ceti urbani, sono stati analizzati attraverso le testimonianze di protagonisti come il trovatore Simone Doria, l’Anonimo Genovese, o l’arcivescovo Iacopo da Varazze; e il dialogo con le opere di artisti diversi per cultura e per provenienza: dai frescanti della chiesa inferiore di San Giovanni di Prè al maestro lignario tedesco del Crocifisso della Maddalena; dagli scultori pisani della Tomba del cardinale Luca Fieschi al pittore cimabuesco pistoiese Manfredino d’Alberto; dal modenese Barnaba degli Agocchiari al lombardo Giovanni Gagini, fino a un raffinato interprete dello «stile internazionale» come Nicolò da Voltri. “Cittàmondo” aperta ai più vari orizzonti, gran mercato e “piazza” privilegiata per nuove esperienze artistiche, cenacolo di letteratura cortese e originale laboratorio di lingua volgare, Genova tardomedievale si conferma centro pulsante di snodo fra Europa e Mediterraneo, che tanto riserva ancora da scoprire e da studiare.

Curato da

Gianluca Ameri, Dottore di Ricerca in Storia dell'arte, è stato borsista presso il Kunsthistorisches Institut di Firenze. Dal 2012 è ricercatore t.d. in Storia dell'arte medievale presso l'Università di Genova, dove è docente di Oreficeria e arti applicate del Medioevo europeo. Ha partecipato a Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale, ed è stato responsabile di Progetti di Ricerca di Ateneo nel 2013 e nel 2014. Con Clario Di Fabio è autore del volume Luca Fieschi cardinale collezionista mecenate (1300-1336) (2011). Autore di saggi in riviste, cataloghi di mostre, atti di convegni, le sue ricerche vertono sulla storia delle arti suntuarie e delle tecniche artistiche, sugli inventari e il collezionismo, sulla produzione artistica tra Italia ed Europa nel medioevo.

Ultimo aggiornamento 24 Ottobre 2024