Il libro

Riferimento esplicito dei saggi contenuti in questo volume sono gli studi di Pierre Nora sui lieux de mémoire, a partire dai quali è entrato a fra parte della conoscenza comune quanto la facoltà del ricordo sia strettamente legata ai luoghi. Riferimento implicito è il cosidetto Spatial Turn, ovvero quella peculiare ‘rivincita dello spazio sul tempo’, diventata negli ultimi decenni una sorta di paradigma interdisciplinare dominante. Partendo da questi assunti, ci si concentra sulla capacità delle arti visive di stimolare, o rappresentare, il memory-work richiesto dalla contemporaneità; il collegamento fra arte e luogo fisico, l’impegno infine, che si vorrebbe implicito nella creazione artistica, di costituire una testimonianza e una presa di posizione, di responsabilità etica di fronte alla Storia.  

The essays contained in this volume refer explicitly to Pierre Nora’s studies on lieux de mémoire, which have made us crucially aware that the faculty of memory is closely linked to specific places. And they refer implicitly to the so-called Spatial Turn, the peculiar ‘victory of space over time’, which has become an important interdisciplinary paradigm in recent decades. We begin from these points of departure and focus on the capacity of the visual arts to stimulate, or represent, the memory-work demanded by contemporaneity; the connection between art and physical place, and the commitment, implicit in artistic creation, to testify to ethical responsibility in the face of History.

Curato da

Laura Quercioli Mincer è professore associato di Letteratura polacca presso l’Università di Genova. È autrice di un centinaio di titoli riguardanti anzitutto la cultura ebraico-polacca e le forme di trasmissione della memoria, di tre monografie, e di oltre venti traduzioni in volume dal polacco e dallo yiddish. Per la Genova University Press è in uscita un suo volume dal titolo A testimoni il cielo e la terra. Arte nazione e memoria in Polonia e in Germania (2002-2020).   

Laura Quercioli Mincer is an associate professor of Polish Literature at the University of Genoa. She is author of roughly one hundred articles on Jewish-Polish culture and forms of the transmission of memory, in addition to three monographs and more than twenty literary translations from Polish and Yiddish into Italian. Forthcoming at Genoa University Press is her volume “I Call Heaven and Hearth as Witnesses”. Art Nation and Memory in Poland and Germany (2002-2020).