Il libro

Questa pianta – ideata e composta dagli autori – è la rappresentazione, come si conviene approssimata, parziale, ridotta e simbolica, della città di Genova sul piano di un foglio di carta. Sovrapposte al disegno della città esistente compaiono, in tratto rosso, le architetture scomparse, e, in tratto azzurro, le architetture progettate e mai costruite. Così, questa pianta è fatta anche di quello che non vediamo: la città come immaginiamo sia stata e quella che sarebbe potuta esistere, se le cose fossero andate diversamente. Che poi, chi sa come sono andate veramente le cose? La pianta è un atto di fiducia verso un racconto scritto sulla carta, un racconto che ognuno si porta dietro e che non ha finale.     

This plan - conceived and composed by the authors - is the approximate, partial, reduced and symbolic representation of the city of Genoa on the plane of a sheet of paper. Disappeared architectures appear in red lines, superimposed on the black drawing of the existing city, while designed but never built architectures in blue lines. This plan is mostly made up with what we do not see: the city as we imagine it was and the city that could have existed, if things had gone differently. But who knows how things really went? The plan is an act of trust towards a story written on paper, a pocket story with no ending.

Scritto da

Francesco Bacci è musicista e dottore di ricerca in Architettura presso il Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova e autore del saggio Mito e Architettura     

Valter Scelsi è architetto e docente di Composizione architettonica e urbana presso il Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova     

Ayla Schiappacasse è dottoranda presso il Corso di Dottorato in Architettura e Design dell’Università di Genova   
 

*La versione a stampa di questa pubblicazione è stata stampata su carta FSC con processo Ecoprint.