Questa fragile modernità

Questa fragile modernità   
 
Questa fragile modernità     
Quattro saggi, un prologo ed un epilogo intorno alla ‘grande trasformazione’     

di Daniele Rolando     
novembre 2018     
collana Biblioteca di Cultura Moderna e Contemporanea      
linea editoriale Ricerca     
area tematica Umanistica      
area disciplinare Scienze Storiche, Filosofiche, Pedagogiche e Psicologiche  
327 pagine    
ISBN 978-88-94943-25-2 | € 20,00    
e-ISBN (pdf) 978-88-94943-26-9 | € 12,00    

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Il libro

L’emergere della ‘modernità’, la “trasformazione del bruco in farfalla” secondo l’immagine di Karl Polanyi, ha provocato un serie infinita di interpretazioni e reinterpretazioni, senza le quali il concetto stesso di ‘modernità’ – che implica l’individuazione di una ‘discontinuità’ all’interno di un processo storico inevitabilmente continuo – non avrebbe senso. Il volume comprende quattro saggi su quattro aspetti di questo gioco ermeneutico: la secolarizzazione dell’escatologia cristiana, l’emergere della centralità del mercato, il continuo riproporsi del problema dell’origine dell’etica, e infine l’impossibilità di non essere o essere cristiani. Un prologo ed un epilogo ne mettono in risalto lo sfondo comune a partire dalla domanda che Karl Polanyi aveva posto ai suoi lettori: Esiste qualcosa come la libertà in una società complessa o essa è una tentazione destinata a rovinare l’uomo e la sua opera?     

The rising of ‘modernity’, “the metamorphosis of the caterpillar”, as Karl Polanyi said with a powerful image, caused an infi nite series of interpretations and re-interpretations; without these interpretations, the idea of modernity itself, that implicates the singling out of a discontinuity in an unavoidably continuous historical process, is meaningless. This book includes four essays about four aspects of this endless game of interpretations: the secularization of the Christian eschatology, the emerging of the market centrality, the continuous reproducing of the ‘rising of morals’ problem, the impossibility of to be or not to be Christian. A prologue and an epilogue point out their common background, starting from a question that Karl Polanyi submitted to his readers: is freedom an empty word, a temptation, designed to ruin man and his works?

Scritto da

Daniele Rolando insegna Filosofia della storia e Temi di antropologia filosofica presso l’Università di Genova. Tra i suoi temi di ricerca il modernismo cattolico, la filosofia italiana contemporanea, il pensiero di William James e i rapporti tra etica ed economia.     
Ha pubblicato, oltre a svariati saggi su riviste e volumi collettanei, le monografie Cristianesimo e religione dell’avvenire nel pensiero di George Tyrrell (1978) e The will to believe. William James, l’inclusive principle e le retoriche del liberalismo (2008). Ha inoltre curato l’edizione critica di E. Buonaiuti, Lettere di un prete modernista insieme con ‘Il modernismo cattolico’ di Prezzolini (2000), e, in collaborazione con Mirella Pasini, la raccolta di testi Il neoilluminismo italiano. Cronache di filosofia (1991).

Ultimo aggiornamento 20 Agosto 2024