1871-2021
di Marco Spesso
gennaio 2021
collana Critica e storia dell’architettura
linea editoriale Ricerca
area tematica Tecnologica, Umanistica
area disciplinare Ingegneria Civile ed Architettura
303 pagine
ISBN 978-88-3618-057-8 | € 22,00
e-ISBN (pdf) 978-88-3618-058-5 | open access
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Il libro
1871-2021: dopo 150 anni, quella extra-large è la taglia di una città drammaticamente caotica. Un’enorme galassia di periferie informi connota una capitale troppo grande e importante (quindi ingombrante) per uno stato troppo piccolo e stretto tra derive autonomistiche e regole mirate all’integrazione europea. Tuttavia Roma – ancora oggi ideale cerniera tra Nord e Sud, nonostante i gravi squilibri territoriali nella compagine nazionale intervenuti nel corso di un secolo e mezzo – mantiene viva la sua tri-millenaria vocazione universalistica in una dimensione poliedrica. La morfologia del tentacolare agglomerato urbano è il risultato di una linea politica la cui continuità amministrativa trae origine dall’incompiutezza del programma unitario e dalla difficoltà delle sue diverse componenti sociali nell’affrontare i temi della modernità imposti dall’economia di mercato. L’analisi è stata condotta con riferimento alle esplorazioni dialettiche, alle trasversalità ed alle osmosi tra varie discipline in virtù di quei metodi comparativi che hanno contraddistinto ed arricchito un vasto e diramato settore della cultura nazionale del secondo dopoguerra.
In appendice: l’esemplare caso politico della conservazione e della fruizione del Museo Geologico, ideato nel 1872 da Quintino Sella, unico esponente della classe politica liberale ad avere formulato un programma per la città, di là dalle sue funzioni istituzionali e politiche.
On October 31st 1919 the Parliament of Italian Kingdom decreed the institution of the very first university degree in Architecture, as an offshoot from the School of Engineering and based on the ideas of Gustavo Giovannoni. In spite of various contestations (1963-’64, 1968, 1977) and later reforms (2000-2010) the educational structure survives almost unchanged. The origins of occidental architectural thinking lay within the ancient Mediterranean and Middle Eastern paleo-history, and find their first theoretical systemisation in Greek culture.
Scritto da
Marco Spesso, docente di Storia dell’architettura presso l’Università dagli Studi di Genova, si interessa delle diverse e varie componenti culturali sulle quali si fonda la disciplina architettonica.
Testi in Appendice di
Myriam D’Andrea, già Dirigente del Centro Nazionale per l’Educazione, la Formazione e le Reti Bibliotecarie e Museali per l’Ambiente, ISPRA; Rita Giardi, già Architetto del Dipartimento per i Servizi Tecnici Nazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Roberta Rossi, Servizio Geologico ISPRA; Fabiana Console, Biblioteca ISPRA; Giulio Ercolani, Biblioteca ISPRA.