Postille d’autore dal cartaceo al digitale
a cura di Andrea Aveto, Davide Dalmas, Luca Stefanelli
settembre 2024
collana Novecento letterario italiano
linea editoriale Ricerca
area tematica Umanistica
area disciplinare Scienze dell'Antichità, Filologico-Letterarie e Storico-Artistiche
220 pagine
ISBN 978-88-3618-279-4 | € 18,00
e-ISBN (pdf) 978-88-3618-280-0 | open access
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Il libro
Le biblioteche d’autore rappresentano uno spazio privilegiato per lo studio e la ricostruzione del percorso artistico-intellettuale di scrittori e scrittrici: postille e altri segni di lettura permettono di entrare nell’officina della formazione e della creazione, aprendo nuove piste di ricerca e interpretazione. Da questa vitalità, sempre più sotto i nostri occhi negli ultimi anni, prende le mosse questo libro: per riflettere, da un lato, sul ruolo delle digital humanities nella descrizione e nell’edizione dei marginalia e sui nuovi orizzonti metodologici grazie ai processi di digitalizzazione; dall’altro, per presentare le biblioteche di alcuni autori centrali della letteratura contemporanea, delineando ulteriori strade di indagine critica sulla base di documenti e materiali inediti.
Curato da
Andrea Aveto insegna Letteratura italiana contemporanea nell’Università di Genova. Si è occupato di autori del Novecento, con particolare attenzione ai rapporti tra letteratura e giornalismo.
Davide Dalmas insegna Letteratura italiana nell’Università di Torino. La sua attività di ricerca si è concentrata sulla cultura letteraria tra Quattro e Cinquecento e su intellettuali e critici del Novecento.
Davide Dalmas insegna Letteratura italiana contemporanea nell’Università di Pavia. Le sue ricerche su autori del Novecento si sono concentrate sui processi genetici, la stilistica, l’intertestualità.