Il libro

Il volume è il risultato di anni di collaborazioni tra l’Università degli Studi di Genova, l’Università di Nottingham e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo sul terreno comune di un approccio interdisciplinare e critico al problema della localizzazione e caratterizzazione di foodscapes e foodways. I 16 casi di studio, proposti da storici, geografi, etnobotanici e archeologi, esplorano le molteplici relazioni tra produzioni locali e luoghi, intesi nella loro dimensione storica e topografica di spazi praticati, attingendo a una varietà di strumenti analitici e approcci metodologici ispirati alla microanalisi storico-geografica, all’ecologia storica e all’archeologia delle risorse ambientali.    

This volume is the result of years of collaboration between the University of Genoa, the University of Nottingham and the University of Gastronomic Sciences in the ‘common ground’ between critical interdisciplinary approaches to the problems concerning localization and the characterization of foodscapes and foodways.The 16 case studies - proposed by historians, geographers, ethnobotanists, and archaeologists - explore the multiple relationships between local production(s) and place(s), understood in the precise historical and topographical dimension of practiced spaces, drawing on a variety of different analytical tools and methodological approaches inspired by historical-geographical microanalysis, historical ecology and the archaeology of environmental resources.

Curato da

Roberta Cevasco, ecologa storica, è professore associato di Geografia all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Italia).    

Valentina Pescini, archeologa ambientale, è ricercatrice post-doc Ramon y Cajal junior all’Istituto Catalano di Archeologia Classica di Tarragona (Spagna).    

Robert Hearn, geografo storico-culturale e storico ambientale, è Assistant Professor di Geografia umana all’Università di Nottingham (Gran Bretagna).   
 

*La versione a stampa di questa pubblicazione è stata stampata su carta FSC con processo Ecoprint ed è stata rilegata all'interno del carcere di Genova Pontedecimo.