Cavour, Giolitti e la governance dell’Italia liberale
di Alberto Giordano
marzo 2018
collana Biblioteca di Cultura Moderna e Contemporanea
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area tematica Umanistica
area disciplinare Scienze Storiche, Filosofiche, Pedagogiche e Psicologiche
160 pagine
ISBN 978-88-97752-55-4 | € 15,00
e-ISBN (pdf) 978-88-97752-94-3 | € 9,90
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Il libro
Camillo Benso, conte di Cavour, e Giovanni Giolitti vengono spesso evocati nelle vesti di alfieri del buongoverno e architetti dell’unità nazionale. Ma, allora, perché non è mai stato prodotto un soddisfacente studio comparato delle loro esperienze? E quanto ebbero davvero in comune? Questo volume tenta di rispondere a simili domande non proponendo una biografia parallela dei due bensì attraverso un’agile e puntuale analisi di alcune issues cruciali al fine di comprenderne il percorso. Una impostazione che consentirà, inoltre, di rendere manifesto il vero marchio di fabbrica dell’Italia liberale: il primato della politica, inteso non come intervento dirigistico nella vita della società civile ma quale tentativo di attribuire ai legittimi rappresentanti delle istituzioni la facoltà di predisporre piani di sviluppo politico ed economico a lungo termine, a fianco della pur innegabile opera di ricucitura quotidiana tipica dell’attività di governo.
Camillo Benso, viscount Cavour, and Giovanni Giolitti are often remembered and praised for their being the fathers of Italy as a free nation, not to mention their long-lasting cabinets. It is really noticeable, then, that no serious study has been produced yet on their respective legacies, which forces us to wonder what did they share, if any. This little book does not pretend to propose an in-depth comparative research on their political and intellectual life; rather, it focuses on a good number of issues which might lead us to discover an intriguing motive under their shared approach: the primacy of the ‘political’, i.e. the role of political leaders, ruling classes and institutions in shaping the complex processes of civil society, whose economic and public growth was to be secured, in their view, under the liberal siege.
Scritto da
Alberto Giordano insegna Storia dell’opinione pubblica e Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Genova. Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale a professore associato nel settore 14/B1 (SSD SPS/02, storia delle dottrine politiche). È autore dei volumi Il pensiero politico di Luigi Einaudi (2006), Contro il regime. Panfilo Gentile e l’opposizione liberale alla partitocrazia (2010), Le regole del buongoverno. Il costituzionalismo liberale nell’Italia repubblicana (2016) e, con Mirella Pasini, I ciechi dai ghetti ai diritti. L’Istituto ‘David Chiossone’ dal 1868 al 2018 (2018).