Il libro

La crescita d’interesse verso la nautica storica e verso metodi e processi per la sua conservazione, valorizzazione e diffusione culturale è un fatto recente. Parallelamente al riconoscimento delle imbarcazioni del patrimonio da parte della collettività, emerge la mancanza di una guida per il loro restauro. Progettisti e restauratori del reparto godono infatti di un’inconsueta libertà di azione che li porta ad operare secondo le proprie sensibilità ed esperienza. Forte delle competenze del Design, l’autrice si inserisce nello scenario attivando un processo di analisi, progettazione e sperimentazione volto alla soluzione di tale mancanza. Così, pagina dopo pagina, intervista dopo intervista, costruisce uno strumento che raccoglie e sistematizza metodologie di intervento consolidate e delinea un’innovativa modalità di approccio al restauro nautico. Uno strumento adattabile a svariate casistiche e allo stesso tempo focalizzato su ogni particolare aspetto del processo di recupero delle imbarcazioni. Uno strumento inedito, di facile uso e attento al valore storico e culturale di ogni barca: le linee guida per il processo di restauro nautico.    

A deep interest in historical vessels and its conservation and enhancement has recently risen. Consequently to the inclusion of historic boats in the nautical heritage by the whole community, a gap has been identified: guidelines for recovering these vessels. Therefore, professionals restoring vessels rely only on their own experience and capability. Guided by Design competences, the author goes through this scenario. She analyses, designs and tests her proposed process with the final goal of filling that gap. Thus, step by step, she builds a tool which collects and organises existing restoration methodologies and outlines an innovative approach to nautical restoration process. This tool is adaptable to a large number of cases and, at same time, it is focused on every detail of the boat restoration process. A new tool, easy to use and very attentive to historical and cultural value of vessels: the guidelines for nautical restoration process.

Scritto da

Giulia Zappia, Dottore Magistrale in Design Navale e Nautico e PhD in Architettura e Design. Dal 2015 intraprende il percorso dottorale presso l’Università di Genova, durante il quale svolge ricerche su temi inerenti al recupero delle imbarcazioni e al Nautical Heritage, affiancando a tale attività quelle di supporto alla didattica, tutor e cultore della materia per diversi corsi e laboratori di progettazione dei Corsi di Design del Prodotto e della Nautica, Design del Prodotto e dell’Evento e Design Navale e Nautico. Nel 2016 fonda a Genova Chiodo Fisso Interior Design, atelier di recupero e restyling del mobile. Oggi prosegue le sue ricerche inerenti al Design per la valorizzazione e la tutela di beni materiali e immateriali, al Design nautico e alla valorizzazione e restauro della nautica storica. È docente a contratto in Disegno Industriale - Icar/13 presso il Dipartimento Architettura e Design (DAD) dell’Università di Genova.