Il libro

L’invenzione del ‘sacro’, la sua delimitazione, ed eventualmente la sua rimozione, è stata uno degli elementi fondamentali della cultura moderna. Il volume cerca di affrontare da punti di vista diversi – passando attraverso non solo alla storia delle idee, ma anche alla psicologia ed antropologia contemporanee – questo processo, usando come principio guida la concezione di religious experience elaborata da William James alla fine dell’Ottocento, opportunamente riletta e rivisitata. Questo allo scopo di costruire una teoria della libertà di coscienza non epistemicamente fondata. La ‘religione dei moderni’, pensata come il luogo di quegli errori che costituiscono inevitabilmente e legittimamente le coscienze dei singoli individui presi come ‘singoli’.

Scritto da

Daniele Rolando ha insegnato Filosofia della Storia presso l’Università di Genova. Suoi temi di ricerca: il modernismo cattolico, la filosofia italiana contemporanea, il pensiero di William James, i rapporti fra etica ed economia. Ha pubblicato Cristianesimo e religione dell’avvenire nel pensiero di George Tyrell (1978), The Will to believe. William James, l’inclusive principle e le retoriche del liberalismo (2008) e con la Genova University Press Questa fragile modernità, Quattro saggi, un prologo e un epilogo intorno alla ‘grande trasformazione’.    
 

*La versione a stampa di questa pubblicazione è stata stampata su carta FSC con processo Ecoprint ed è stata rilegata all'interno del carcere di Genova Pontedecimo.